Atri. Nella notte tra il 1 e il 2 aprile, è stato perpetrato l’ennesimo furto con scasso ai danni di ben cinque emettitrici installate su 5 autobus della TUA, con sede nella città ducale.
Ovviamente non si tratta di un pesce d’aprile e nemmeno di una notizia che risolleva gli animi dei dipendenti della società del trasporto abruzzese, visto che ormai è un evento che si aggiunge ad una lista lunga di casi.
Sopra ad ogni emettitrice la società avrebbe apposto delle tabelle su cui è indicato in bella vista che ‘il prelievo del contante viene effettuato giornalmente’. “Infatti i malviventi agiscono puntualmente prima del passaggio del servizio di vigilanza addetto allo scassettamento”, si legge nella segnalazione. “Basterebbe farli passare in un orario più consono, non in piena notte!”
Dipendenti e cittadini chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, “i furfanti a questo punto potrebbero anche vandalizzare i mezzi o mettere fuoco agli stessi, tanto agiscono sempre indisturbati”.