Questa mattina i carabinieri della stazione di Pineto hanno notificato il provvedimento al 34enne con disposizione degli arresti domiciliari in attesa di comparire dinanzi al giudice per il processo. La misura è stata chiesta dal pm Davide Rosati ed accordata dal gip Roberto Veneziano.
E’ stato esaminato con attenzione il fascicolo consegnato dagli investigatori e sono state accertate le gravi responsabilità dell’uomo che viaggiava a bordo della sua fiat Panda, in stato di ebrezza e senza assicurazione.
Nel drammatico incidente ha perso la vita Flavia Di Bonaventura dopo 2 giorni di agonia, nonostante i chirurghi del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Teramo avessero tentato l’impossibile pur di salvarle la vita. Assieme ad un’amica e ad un ragazzo, tutti e tre poco più che ventenni, stavano tornando a casa, a Roseto, dopo aver trascorso una serata in allegria e assoluta spensieratezza.
Stavano percorrendo la statale Adriatica, ma in prossimità della rotonda di Scerne di Pineto la fiat Panda con il 34enne rosetano li ha travolti. Per due di loro le condizioni sono apparse subito gravi. Flavia Di Bonaventura, 22 anni, studentessa all’Accademia delle Belle Arti a Roma, non ce l’ha fatta.
Ragazza solare, discendente della famiglia di artisti, i Celommi, ha compiuto il suo ultimo gesto d’amore donando i suoi organi per ridare vita e speranza ad altre persone. La famiglia, nel dolore composto e che ha ricevuto l’affetto di un’intera città nel giorno dell’ultimo saluto a Flavia, aspetta ora che venga fatta giustizia.