L’amministrazione civica aveva aderito al bando regionale pubblicato sul Bura Abruzzo nel febbraio 2013 per gli interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico delle strutture ove hanno sede i Municipi ed altre funzioni pubbliche comunali, proponendo la progettualità poi divenuta esecutiva riguardante proprio la sede del Comune in Piazza Roma Ad Ancarano, per un importo pari a 750.000 euro.
A seguito degli eventi sismici nel 2016, è stata accelerato l’iter della determinazione concessoria da parte della Regione Abruzzo pervenuta nel 2015, con il trasferimento della sede Comunale presso l’Auditorium Comunale, in considerazione della inagibilità sopraggiunta e delle operazioni di gara già espletate.
La prima fase dei lavori per un importo pari a 434.000 mila euro circa ha riguardato interventi di tipo strutturali ed architettonici sulla parte storica dell’edificio.
Più precisamente i principi adottati negli interventi hanno riguardato il rafforzamento strutturale e la messa in sicurezza dal rischio sismico con cuciture armate mediante chiodature con barre in acciaio, attività di cuci e scuci per irrigidire la struttura adeguando lo spessore delle murature nella parti necessarie. Inoltre sono stati inseriti dei tiranti e catene ancorate meccanicamente alla muratura con piastre metalliche. Per completezza si è proceduto con l’intonaco armato per la resistenza dell’apparato murario.
La progettazione ha consentito altresì la sistemazione della parte impiantistica, attraverso la somma del ribasso d’asta riassegnato dalla Regione Abruzzo al Comune di Ancarano, di circa 150.000 euro per la quale si è proceduto a nuova procedura di evidenza pubblica per ulteriori lavori che hanno permesso anche la sistemazione delle rampe d’accesso e l’installazione di un servoscala interno per alzare il livello di accessibilità alla popolazione fino ai piani più alti.
“Un intervento storico che sulla sicurezza del palazzo più importante per una comunità in termini operativi e civici quale è la sede Municipale – dichiara il Sindaco Pietrangelo Panichi – attraverso la capacità programmatoria preventiva dell’Ente a partire dagli indirizzi dettati dagli amministratori con la concretezza delle efficienti azioni degli uffici comunali. Questa riapertura rappresenta un segnale importante e di speranza che permette il ritorno alla normalità in termini di gestione amministrativa del territorio. Il Comune è il primo ente a servizio delle Cittadine e dei Cittadini ed averne piena fruibilità da un grande sostegno alle necessità quotidiane. Ringrazio tutti gli amministratori comunali, il segretario comunale, l’ufficio tecnico, tutti i dipendenti, i collaboratori per il prezioso supporto amministrativo e logistico nella gestione delle attività, i progettisti e direttore lavori, le Concittadine ed i Concittadini per la pazienza e la collaborazione nell’interlocuzione con gli uffici”
Il definitivo trasferimento operativo avverà gradualmente, in considerazione della necessità della riattivazione delle utenze telefoniche ed internet fondamentali per la gestione delle procedure istruttorie che oggi si svolgono completamente in via digitale, evitando così di non creare disservizi alle cittadine ed ai cittadini in termini di fruizione dei servizi.