Nel corso del confronto sindacale tra l’amministrazione comunale e la polizia locale è stata analizzata la proposta, formulata dall’esecutivo, di riproporre anche per l’estate del 2021 (così come era accaduto del 2020) una ridefinizione degli orari di servizio: dalle 6 alle ore 23, prevedendo le attività esterne fino alle 22 (senza armi), e utilizzando gli ultimi 60 minuti del turno per le attività complementari in ufficio.
“Benché lo scorso anno detto orario di servizio avesse incontrato il favore delle organizzazioni sindacali”, è la posizione dell’amministrazione comunale, “con rammarico si è preso atto che le parti non anno raggiunto l’accordo, in maniera unanime, sulle proposte formulate”.
A questo punto, stante l’accordo non trovato, l’unica strada percorribile è quella di prevedere i servizi esterni fino alle ore 22, con cessazione del servizio serale all’una. Nella fascia oraria dalle 22 in poi, ovviamente gli agenti proseguiranno il proprio turno in ufficio e questo salvo diverse indicazioni che potranno emergere in sede di confronto sindacale in ordine al contratto collettivo.
Come è noto, la possibilità di assicurare i servizi in esterna dopo le ore 22 è legata alla procedura di armamento degli agenti con qualifica di pubblica sicurezza. Allo stato attuale gli agenti sono impegnati nei corsi di addestramento al poligono di tiro. Sulla tempistica necessaria per dare applicazione pratica al regolamento varato dall’amministrazione comunale, al momento, ancora non ci sono certezze.