“Il senso di impotenza e di smarrimento che in questo momento il paese sta attraversando”, spiega Marcellusi, “porta a considerare che la mia professione ha il dovere di contribuire, cosi come stanno facendo le molteplici figure della sanità, del volontariato e delle forze dell’ordine a fornire un contributo, a titolo puramente gratuito, al fine di rendere questa situazione meno invasiva.
Chi avesse la necessità di supporto, chiedere un consiglio, fosse anche quella di voler scambiare due parole troverà il sottoscritto disponibile al seguente recapito telefonico: 348/2574717”.
Attività di sostegno e supporto, che il dottor Marcellusi ha già avviato da qualche giorno.