Alba Adriatica. In attesa del ripascimento che possa garantire una stagione turistica meno sofferta, almeno in alcuni punti della riviera dove il fenomeno erosivo si fa sentire maggiormente.
I titolari di concessioni balneari di Alba Adriatica attendono, con ansia, l’avvio dei lavori di riporto della sabbia, attraverso una draga, negli 800 metri più a nord del litorale cittadino.
La Regione, che gestisce i lavori, ha preannunciato che le opere sarebbero dopo le festività di Pasqua. Al momento, però, è ancora tutto fermo al palo e si è in attesa dell’avvio di una serie di attività propedeutiche (come i campionamenti della sabbia e dell’acqua), che precludono all’avvio dell’intervento pianificato, che prevede il riporto sull’arenile di Alba Adriatica di circa 20mila metri cubi di sabbia. Così come le autorizzazioni per poter accedere sul demanio marittimo con le ruspe.
La speranza di molti è che l’operazione possa essere perfezionata in tempi consoni. Utili, dunque, per programmare a cura dei concessionari tutte le attività di posa degli ombrelloni.
Lo scorso anno l’operazione ripascimento, programmata con ritardo, alla fine non si perfezionò perché era impensabile farla a fine giugno. Ora è necessario dare un’accelerata al tutto per essere pronti per la stagione turistica.