E le mareggiate alimentate dal vento da grecale tornano a lambire in maniera pericolosa gli stabilimenti balneari della zona nord di Alba Adriatica, già da anni alle prese con un processo erosivo irreversibile, senza interventi strutturali di protezione del litorale. Il mare grosso ha azzerato i pochi lembi di arenile che si era riformati nel corso delle ultime settimane, caratterizzate da tempo primaverile e mare calmo.
L’ondata di maltempo sarà di breve durata e per fortuna la forza del mare non è paragonabile a quanto accaduto negli anni precedenti. Ma anche in un inverno con mareggiate non particolarmente devastanti, il fenomeno erosivo nella zona nord di Alba Adriatica non si è arrestato e ci sono testimonianze di operatori balneari che hanno visto ridursi ulteriormente il proprio fronte mare. La corrente delle ultime ore ha anche riversato sul litorale dello spiaggiato che andrà rimosso nelle prossime settimane prima di preparare la spiaggia per la stagione balneare.
Ma quale spiaggia verrebbe da chiedersi. E’ quello che si chiedono gli operatori turistici in attesa di conoscere i tempi di realizzazione della spiaggia di alimentazione, l’opera anti-erosione che rappresenta, in questo frangente, un passaggio necessario. Ma ancora si fanno i conti con la burocrazia e con una firma che tarda ad arrivare.