Una segnalazione, precisano gli estensori, che non è certo legata al momento attuale nel quale l’emergenza Covid19 ha differito una serie di attività di manutenzione del verde (e non potrebbe essere altrimenti), ma quello che riguarda la pulizia della riviera nei periodi lontani dalla stagione estiva.
“Abbiamo verificato”, si legge nella segnalazione,” che nel periodo invernale c’è un ridotto personale di operatori ecologici (che è logico), quindi la nostra domanda è: come mai se già gli operatori ecologici sono pochi c’è una zona del lungomare di Alba adriatica che va dall’altezza di Via Trento alla Piazzola dove c’è l’edicola, che viene pulita tutto l’inverno con lodevole costanza e accuratezza 2 volte a settimana e nel resto di Alba adriatica sul lungomare non si vede nessuno per mesi se non per svuotare i cestini o solo su richiesta quando diventa impossibile passeggiare”.
Altro quesito riguarda la mancata rimozione della sabbia, trascinata dal vento sulla pista ciclo-pedonale, da novembre all’inizio del lockdown. E non ultima la necessità di effettuare le verifiche e far presente a chi svolge l’attività di spazzamento del territorio, di colmare la lacuna.