Sabato scorso, in due momenti distinti, è stata sancito il 25° di gemellaggio, che si è concluso con una serata celebrativa in un locale di Corropoli.
Il sodalizio iniziato 25 anni fa dai promotori Primo Di Ubaldo all’epoca presidente del CB Alba Adriatica e Arnaldo Ciprietti emigrante teramano residente in Svizzera da oltre cinquant’anni e benvoluto da tutti, si è protratto con successo per cinque lustri vedendo ancora di più rafforzata l’amicizia tra le due società bocciofile.
Sabato mattina un incontro di bocce disputatosi sulle corsie di gioco del bocciodromo di Alba Adriatica, alla presenza delle autorità comunali e sportive, ha decretato la vittoria della società italiana che si è aggiudicata la prestigiosa coppa che passa di mano in mano negli anni ai vincitori.
A celebrare questo anniversario così speciale una serata ricca di condivisione e tanta, tanta emozione. Presenti, il sinndaco di Alba Adriatica Antonietta Casciotti, il Consigliere Federale Svizzero nonché Responsabile arbitrale della Svizzera Robertino Rossi, il Presidente del Boccia Club Neuchâtel Pascal Castellani, il Presidente Regionale FIB Abruzzo Tonino Ciccone, il Delegato provinciale Bruno Rastelli, il Presidente del Circolo Bocciofilo Alba Adriatica Francesco Renzi, i promotori del gemellaggio Arnaldo Ciprietti e Primo Di Ubaldo e la segretaria regionale Edda Migliori.
L’organizzazione del gemellaggio si alterna di anno in anno tra la Svizzera e l’Italia e durante la serata, attraverso gli interventi delle autorità federali non sono mancate le emozioni dettate dai tantissimi ricordi accumulati negli anni.
“Questo percorso che dura da 25 anni è un successo che sancisce l’amicizia e la condivisione attraverso lo sport delle bocce. In questi anni gli atleti svizzeri che all’inizio per noi erano quasi tutti sconosciuti, con il tempo sono diventati dei veri amici coinvolgendo sempre di più anche le rispettive famiglie -” ha dichiarato il Presidente Regionale FIB Abruzzo Tonino Ciccone, che continua- Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato affrontando un viaggio così lungo per venire a disputare l’incontro e il gemellaggio; sono molto rammaricato dal mancato rinnovamento della convenzione tra la Federazione Italiana Bocce e la Federazione Svizzera che impedisce di fatto la partecipazione alle gare sul territorio italiano agli svizzeri, cosa che non si era mai verificata in tanti anni. I miei complimenti al Comitato organizzatore per l’ottima riuscita della manifestazione che ha coinvolto tutte le autorità e arrivederci in Svizzera!”.