Il primo vero blitz sulla spiaggia di Alba Adriatica, nella lotta al commercio ambulante abusivo, è stato effettuato questa mattina dalla polizia locale nella zona antistante la pineta litoranea, all’altezza di via Emilia. Alcuni venditori abusivi, infatti, avevano esposto le proprie mercanzie sull’arenile.
Nello specifico, gli agenti impegnati in uno specifico servizio hanno sequestrato oltre 300 libri, alcuni capi di abbigliamento e diverse paia di scarpe da ginnastica. La merce è stata sequestrata, comprese le bancarelle artigianali piazzate sull’arenile (operazione questa perfezionata grazie agli operai del Comune), mentre a carico dei venditori è stata comminata una sanzione da 10mila euro.
Gli stessi venditori, extracomunitari, poi sono stati accompagnati al comando della polizia locale e da parte degli agenti del posto di polizia estivo, sono stati effettuati i successivi accertamenti circa la loro permanenza sul territorio italiano. L’operazione effettuata questa mattina, come hanno confermato il comandante della polizia locale Daniela D’Ambrosio e il vicesindaco Alessandra Ciccarelli, rappresenta il primo effettuato durante la stagione balneare e si innesta in una strategia ben precisa.
In spiaggia, infatti, combattere il fenomeno non è cosa semplice (vista anche la ramificata rete di venditori abusivi), mentre sulla passeggiata le azioni preventive avviate da settimane dalla polizia locale (in collaborazione anche con l’Associazione Nazionale Carabinieri), ha prodotto effetti con “esposizioni abusive” scomparse quasi del tutto.