E’ una storia a lieto fine quella che si è consumata questa mattina, poco prima dell’ora di pranzo ad Alba Adriatica, sulla spiaggia dello chalet Boracay. Ed è la dimostrazione, pratica, di quanto sia importante (nel salvare una vita umana) che tutti i tasselli funzionino a puntino. Dalla richiesta di soccorso al 118, alla capacità dei presenti di praticare la prima manovre di rianimazione. Ma anche la tempestività dell’intervento degli operatori del 118 e l’efficacia delle manovre salvavita.
Tutto questo si è verificato questa mattina sul litorale di Alba Adriatica, dove un turista ha accusato un improvviso arresto cardiaco. I bagnini in servizio in quella zona e uno dei gestori del locale (Massimiliano Luca D’Agostino, laureando in medicina) hanno subito intuito la natura del problema ed hanno iniziato con un massaggio cardiaco a trattare il paziente.
Nel frattempo dalla vicina Bambinopoli è arrivata un’ambulanza medicalizzata della Croce Rossa, proseguendo le manovre di rianimazione, utilizzando anche il defibrillatore, fino a quando l’uomo non ha ripreso conoscenza. Nel frattempo sulla spiaggia si è radunata una folla di turisti, che hanno seguito con ansia le delicate operazioni di soccorso. Folla che si è sciolta in un lungo applauso, quando l’uomo ha ripreso conoscenza ed è stato poi trasportato in ospedale. Attualmente, il turista si trova ricoverato all’ospedale Mazzini di Teramo in osservazione, ma la paura è oramai alle spalle.