Dalle imprese coinvolte nel contenzioso amministrativo, ma anche per l’amministrazione comunale. Che attende i successivi pronunciamenti per muoversi di conseguenze. Il raggruppamento di imprese che l’appalto se lo era aggiudicato (capeggiato a livello locale dalla Costram), e che ha messo in sicurezza il cantiere dopo il pronunciamento del Tar, mira a ribaltare il giudizio di primo grado.
Da questo passaggio, ovviamente, concessione o meno della sospensiva da parte della giustizia amministrativa di secondo grado, gli scenari saranno più nitidi. E a quel punto anche la ripresa dei lavori potrebbe poggiare su tempi e modalità più certe.
Restano, ovviamente, da considerare anche gli effetti a caduta dalla vicenda (il finanziamento del Miur di 2 milioni di euro per l’adeguamento sismico della parte agibile funzionante) che l’amministrazione comunale calibrerà non appena questo passaggio si sarà consumato.