Il territorio della provincia di Teramo ed in modo particolare quello rurale delle Colline Teramane, si mette al centro di analisi e valutazioni economiche per fare il punto sullo stato dell’arte, interpretare le nuove tendenze e conoscere gli scenari futuri affinché, l’implementazione di nuove idee e metodologie, portino alla valorizzazione sostenibile del
territorio, sia a livello ambientale che economico.
Saranno questi i temi principali dell’evento Colline Teramane – Food&Wine Sustainable Economics Conference, conferenza pubblica partecipativa aperta a tutti, che si svolgerà a Tortoreto al Centro Congressi Salinello, venerdi 6 maggio a partire dalle ore 15:00.
I lavori saranno aperti con l’intervento del Vice Presidente con delega all’Agricoltura della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, che esporrà le priorità regionali per lo sviluppo delle aree agricole e rurali secondo quanto previsto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile mentre l’approfondimento sugli aspetti tecnici delle politiche regionali sarà condotto dal Direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, Elena Sico.
Seguiranno una serie di interventi formativi condotti da Adriano Nepa, esperto marketing per il turismo sostenibile, dove verranno illustrati esempi pratici di come il settore agricolo può ricollocarsi sul mercato odierno con una veste moderna, dinamica, mettendo a sistema il considerevole patrimonio culturale, le risorse naturali e i prodotti tipici del territorio e sviluppando nuove forme di turismo innovativo legate ai temi della sostenibilità.
Valerio Di Mattia, Presidente Aria Food Aria, ci porterà esempi pratici sulle opportunità che il Turismo Enogastronomico offre al settore agricolo mentre Rosalia Montefusco, Direttore del GAL Terreverdi Teramane, presenterà i risultati del corso per “Agenti di Sviluppo Turistico” un caso di successo nella formazione, strumento indispensabile per lo sviluppo
sostenibile di un territorio.
L’evento è rivolto principalmente agli operatori della filiera agricola, enogastronomica e turistica (produttori agricoli, strutture per l’accoglienza, ristorazione, operatori turistici), che avranno l’opportunità di entrare in contatto con i maggiori player istituzionali, pubblici e privati (Regione, Provincia, Comuni, Enti, GAL, Associazioni di Categoria, Consorzi) instaurando un reciproco e costruttivo confronto su tematiche comuni, auspicando la condivisione di progetti di partenariato pubblico/privato.