Per settimane hanno gettato rifiuti nell’area a ridosso dell’ex Saig, nella zona industriale di Colleranesco di Giulianova.
Cumuli e cumuli di pattume, soprattutto rifiuti ingombranti, che hanno trasformato un tratto di strada che costeggia il lungofiume in una immensa discarica.
Ma alle prime luci dell’alba, qualcuno ha pensato di dare fuoco a quei rifiuti. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che hanno immediatamente avvertito i vigili del fuoco della caserma di Roseto.
Sul posto sono giunte un’autocisterna e una camionetta. Il lavoro dei pompieri è andato avanti per circa due ore, sono a quando il rogo non è stato del tutto domato. L’aria nel frattempo si era impregnata dell’odore acre dei rifiuti arsi, soprattutto plastica che libera nell’aria un lezzo assai fastidioso, nocivo e pericoloso per chi lo respira.
La zona da alcuni anni è stata trasformata in una gigantesca pattumiera dove soprattutto di notte c’è chi va a scaricare di tutto: materiali edili, vecchi mobili, elettrodomestici non più utilizzabili, contenitori di plastica, materassi. Il problema è stato più volte segnalato all’assessore all’ambiente Fabio Ruffini, ma la questione non è stata mai risolta.
Ci sono stati negli ultimi 6 mesi un paio di interventi di bonifica. Ma la situazione è tornata peggio di quanto era in precedenza. L’amministrazione comunale ha preso anche in considerazione l’ipotesi di sistemare delle telecamere a controllo remoto per la videosorveglianza. Ma al momento non ci sono fondi a sufficienza per poter realizzare un impianto adeguato. Per adesso il controllo viene affidato solo ai vigili urbani. Ovvio, però, che non è sufficiente ad intrappolare chi abbandona i rifiuti. Nel frattempo c’è chi ha deciso di disfarsi del cumulo di pattume dandogli fuoco e creando una situazione di disagio alle abitazioni limitrofe.