Giulianova. La Santa Barbara, unità da pesca da anni a Giulianova ma con i proprietari pugliesi, è colata a picco nottetempo nel porto di Giulianova. Il natante di 60 tonnellate di stazza è adibito alla pescadel pesce azzurro.
Le cause dell’affondamento possono essere molteplici, dalla rottura del manicotto presa a mare motore o cedimento strutturale di una tavola del fasciame. Al momento si indaga per capire se si tratta di un incidente o di un atto doloso.
Ottimo comunque il lavoro della Guardia Costiera che ha provveduto a chiamare i vigili del fuoco e a dirigere le operazioni di recupero, nel rispetto della tutela marina, anche grazie al nostromo, il quale ha provveduto ad isolare la zona con il famoso salsicciotto antinquinamento. Così è stato isolato e raccolto gran parte del gasolio e dei suoi derivati.
Grave danno per la ditta armatoriale in quanto il recupero dello scafo è molto difficoltoso ed è iniziato dalla tarda mattinata di oggi con l’impiego di una gru.