Val Vibrata. Orti fluviali realizzati e curati da cittadini cinesi. Una tendenza che, passeggiando sulle sponde del Vibrata, si può notare in maniera chiara. Esempi di orti “particolari” sono presenti sia tra Nereto e Sant’Omero, ma anche sul tratto finale del corso d’acqua, a ridosso di Alba Adriatica.
Situazioni per certi versi al limite del paradossale, anche perchè si usa acqua per scopi irrigui che presenta, sul piano della salubrità, potenziali rischia.
Ma l’esempio che arriva dal popolo dagli occhi a mandorla, con i dovuti correttivi, potrebbe essere una soluzione (così come suggerisce l’ex sindaco di Sant’Omero) per bonificare le sponde del Vibrata, ma anche del Salinello e regolarizzare questa pratica, affidando porzioni di terreno a chi ne fosse interessato, non neccessariamente solo cinese.