L’amministrazione comunale proprio i questi giorni sta verificando la strada da seguire per la ripresa delle opere, ferme ormai da circa due anni. La situazione attuale non è più sostenibile. La storica Villa è stata da sempre considerata il cuore della cultura rosetana e tale dovrà tornare ad essere.
Per la sistemazione del piano terra non ci sarebbero difficoltà, mentre per gli altri due piani sono necessari 450mila euro per procedere con gli interventi di messa in sicurezza antisismica, la sistemazione di solaio e contro-solaio, il rifacimento della pavimentazione. Della questione si sta interessando il vice sindaco Simone Tacchetti che ha cinvocato per martedì prossimo una riunione tra tutte le parti interessate.
Soldi che il Comune sarebbe riuscito a trovare grazie alla vendita di alcuni beni, a cominciare dal terreno a nord, zona Borsacchio. Sulla ripresa degli interventi di recupero dell’edificio ci sono ancora molte incertezze. L’amministrazione vorrebbe che le squadre di operai tornino a lavorare già entro l’anno. Ma con ogni probabilità bisognerà attendere gli inizi del 2021 e verificare l’andamento della nuova ondata covid che potrebbe pregiudicare ogni buon proposito.
La scommessa c’è da parte dell’Ente: riaprire i giardini e i locali al piano terra per la prossima estate con la possibilità di tornare ad organizzare eventi culturali. Tra le altre cose all’interno del giardino c’è un magnifico eucalipto secolare che attende da tempo di essere sottoposto ad interventi di manutenzione.