Vacanza sicura ad Alba Adriatica: incoraggianti i dati sulla balneazione ma associazioni non abbassano la guardia

mare alba adrAlba Adriatica. Vacanza sicura ad Alba Adriatica. Non è un semplice slogan, peraltro legittimo, ma l’effetto diretto di quella che è la politica intrapresa dalle associazioni turistiche di categoria (Albatour, Costa dei Parchi, Faita, Federalberghi, Fipe Oba) per garantire trasparenza e tutela, sia del prodotto mare ma sopratutto del cliente.

 

Percorso, questo, che trova un ulteriore appiglio di natura positiva alla luce delle ultime analisi dell’Arta, rese note negli ultimi giorni, ed effettuate lo scorso 24 giugno per quanto concerne le acque di balneazione.
Risultati decisamente positivi, peraltro attesi, visti i campionamenti che le associazioni effettuano, in maniera privata, ogni tre giorni, attraverso un laboratorio privato. L’ultimo dei quali è datato 4 luglio.

“Si conferma dunque il trend assolutamente positivo già emerso in tutti i prelievi, sia pubblici che privati”, scrivono gli avvocati Laura Di Filippo e Lauro Tribuiani, “precedentemente eseguiti, che dimostrano la regolare salubrità e fruibilità delle acque dell’intera area costiera del Comune di Alba Adriatica. Il dato si accompagna peraltro alle numerose manifestazioni ed iniziative promosse dalle associazioni di categoria, che stanno facendo letteralmente decollare la stagione estiva 2014, nella quale Alba Adriatica si conferma, anche grazie all’elevatissima qualità delle strutture recettive e dell’assistenza offerta ai turisti, una delle mete più prestigiose e richieste dell’intera Regione Abruzzo.

I risultati ottenuti non faranno in ogni caso abbassare la guardia agli operatori turistici i quali, soprattutto ora che la stagione è entrata nel clou con dati sempre più incoraggianti sulle presenze, continueranno a tenere alta l’attenzione di tutti gli organi e gli Enti competenti, sollecitando, per il tramite dei propri legali, un’attività di costante monitoraggio del territorio e portando avanti le numerose azioni legali già da tempo intraprese a tutela non solo del mare e dell’ambiente, ma anche dell’intero comparto turistico-commerciale del territorio”.

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