Lo scatto è emblematico, e non lascia spazio a tante interpretazioni, fermo restando che la vicenda rappresenta solo uno spaccato di un clima molto elettrico della campagna elettorale.
“Nel nostro ultimo comunicato, avevamo denunciato la brutale aggressione del nostro attivista e candidato Pier Giorgio Bizzarri (22 anni) da parte del fratello del sindaco uscente del PD, Francesco Mastromauro, definendola uno dei più squallidi episodi della vita politica cittadina”. Scrivono gli attivisti del Movimento 5 Stelle Giulianova, ma “dopo aver letto la risposta del PD, a firma Augusto Baldasserini (Segretario del Pd giuliese), ci rattrista constatare che al peggio non vi è mai fine. Baldasserini, con coraggioso sprezzo del ridicolo, declassa la becera aggressione squadrista subita dal nostro attivista ad un semplice ‘scontro fisico’ tra i due. In un certo senso, ce l’aspettavamo.
Gli attivisti affermano infatti di sapere “che il Partito e i suoi vertici locali (in primis il candidato governatore Luciano D’Alfonso e Francesco Mastromauro) non avrebbero trovato la dignità di porgere delle scuse. Sapevamo che un partito, che sta basando la propria campagna elettorale su promesse di lavoro e su scientifiche elargizioni di voucher last-minute, non si sarebbe abbassato a chiedere pubblicamente scusa ad un ragazzo di 22 anni. Un partito che, anche a livello nazionale, fa della quotidiana menzogna l’unica ragione d’essere e di conservazione della specie. Noi lo sapevamo. Ed è per questo che abbiamo aspettato la risposta del Partito, prima di rendere pubbliche le prove in nostro possesso (foto e video). Per sbugiardarli, semmai ce ne fosse ancora bisogno”.
Il MoVimento 5 Stelle Giulianova intendiamo ricorda “ad un Partito che ha ormai smarrito tutti i propri ideali che la violenza va condannata sempre, senza se e senza ma! Solo su una cosa siamo d’accordo col Segretario del PD giuliese: anche noi ci rimettiamo alle risultanze delle indagini condotte dalle autorità competenti. E aggiungiamo che anche questa volta andremo fino in fondo e che a nulla varranno le solite minacce ed intimidazioni. Tutte le manifestazioni di solidarietà pervenute a noi e al nostro Pier Giorgio, ci spronano a credere fermamente che un Italia migliore esiste ed ha una gran voglia di far sentire la propria voce. Il 25 maggio, o noi o loro!”.
Nel frattempo la notizia, dopo esser arrivata al senato, finisce anche sul blog nazionale di Beppe Grillo con una dichiarazione della candidata presidente della Regione Abruzzo, Sara Marcozzi: “Non era abbastanza la violenza della clientela, del voto di scambio e dello stupro della democrazia e della libertà. Non era abbastanza una coalizione imbarazzante da 232 candidati (sorvoliamo di che spessore!). Il Pd è passato alla violenza fisica: ieri Pier Giorgio, un attivista di 21 anni di Giulianova, che ha avuto ‘la colpa’ di recarsi ad un comizio del centro sinistra e, presente anche il candidato D’Alfonso, sollevare pacificamente e in silenzio un foglio A4 con su scritto #ufostaisereno, è stato aggredito e mal menato dal fratello del candidato sindaco di Giulianova per il PD, un uomo di 64 anni! Questa è la vostra democrazia? Chi sono i violenti? Gli squadristi, fascisti o bolscevichi? Vergognatevi e andatevene spontaneamente o il 25 maggio saremo noi a mandarvi tutti a casa!”.
GUARDA IL VIDEO: