Fallito il tentativo dal Prefetto di evitare lo sciopero, il sindacato della polizia municipale ha deciso di far incrociare le braccia agli agenti del corpo di polizia locale di Teramo venerdi’ prossimo.
Il Sulpm critica il sindaco Maurizio Brucchi per non aver richiesto un nuovo parere al ministero delle Finanze sulla questione del riposo compensativo, il cui mancato riconoscimento sta agitando le acque al Comune. Secondo Brucchi il diritto al riposo compensativo è già riconosciuto dal Comune di Teramo. I vigili urbani, infatti, godono attualmente di tale diritto, in realtà però solo grazie al comandante Zaina, che firma di suo pugno ogni volta per la turnazione dei festivi infrasettimanali. Una soluzione dunque temporanea, che ha scatenato appunto la reazione dei vigili urbani e del sindacato, proclamando lo sciopero per il prossimo 16 maggio, giorno in cui, tra l’altro, a Teramo transiterà la storica Mille Miglia. E se l’amministrazione “ritiene che un atteggiamento piu’ cauto, avrebbe potuto indurre almeno ad attendere il parere del Mef”, è pur vero che il problema è sorto proprio in conseguenza del “niet” del dirigente amministrativo del Comune Fulvio Cupaiolo.
Ex comandante dei vigili urbani, è stato lo stesso dirigente a dire no alla turnazione dei festivi infrasettimanali agli agenti della Polizia Municipale, non equiparandoli agli altri dipendenti comunali, come invece sostiene si debba fare il Sulpm. Eppure, come ha raccontato lo stesso sindacato, Cupaiolo applicava invece la turnazione quando era comandante…