Civitella del Tronto, Il sindaco Cristina Di Pietro lancia un grido di allarme per la situazione in cui versano le strade della Provincia di Teramo che ricadono sul territorio comunale.
“Siamo oramai al tracollo, dichiara il Sindaco Cristina Di Pietro “la situazione delle strade provinciali non è più sostenibile, crea serissimi problemi alla pubblica incolumità, oltre che rilevantissimi danni al turismo a Civitella e a tutte le attività che operano nel settore”.
“In alcuni casi le strade sono crollate e la segnaletica apposta risulta non idonea ad evidenziare lo stato di pericolo, si pensi ad esempio alle S.P.n.53 Ripe S. Giacomo, S.P. n.54 Piano S. Pietro Gabbiano, S.P. n. 8 Sant’Eurosia Borrano Ponzano, in altri, a cause di numerosissime buche ed avvallamenti, le strade non sono percorribili, S.P. n.8 e S.P. n.8 C località Tavolacci, S.P. n. 14 Villa Passo Civitella Tr., in altri ancora è stato apposto dalla Provincia di Teramo un divieto di transito senza l’effettuazione di alcun intervento, nuova variante località Ponzano.”
Negli ultimi mesi ho inviato una nota alla Provincia di Teramo, con allegata documentazione fotografica, per denunciare lo strado di abbandono e di degrado delle strade ricadenti sul nostro territorio; ho sollecitato decina e decina di volte i funzionari; sono stati effettuati sopralluoghi da parte dei tecnici della Provincia, ma ad oggi alcun intervento minimo è stato effettuato.
La richiesta che Il Sindaco formula alla Provincia di Teramo è quella di procedere con “somma urgenza” a sistemare le strade provinciali, onde eliminare pericoli alla circolazione e ridare dignità al territorio comunale, anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva”.
Risultano infatti INUTILI tutti gli sforzi che il Comune e le Associazioni locali stanno compiendo per rilanciare il territorio di Civitella, quando poi il turista che arriva è costretto a percorrere strade distrutte.
Auspica infine il Sindaco “che gli interventi sulle strade provinciali vengano effettuati, tenuto conto delle priorità effettive e non delle imminenti scadenze elettorali”.