Giulianova. Dopo aver letto la missiva di Stefano Miletti, critica nei confronti dell’amministrazione comunale per una multa inflitta nel giorno di Pasquetta, un cittadino giuliese ha preso carta e penna per esprimere solidarietà e denunciare una “giusta contestazione e malcontento di moltissimi cittadini, anche di coloro che non hanno subito multe”.
Alfonso Di Antonio, resiente a Giulianova Lido, ha scritto a Francesco Mastromauro spiegandogli che “nel leggere la lettera aperta del Sig. Miletti, con riferimento alla multa nei parcheggi a pagamento,non posso far altro che esprimere solidarietà”.
Di Antonio in seguito racconta che “Il giorno di Pasqua alla 10:20 davanti alla chiesa in viale Orsini, sono stato multato per non aver esposto il tiket. Ritengo vergognoso che il solito “ausiliario” abbia multato più macchine per lo stesso motivo, certo è che stava facendo il suo lavoro (probabilmente aveva anche un ‘rodimento’ per lavorare il giorno di Pasqua) oltretutto non ha nemmeno il coraggio di firmare in modo leggibile. Considerato che accompagnavo in chiesa per la funzione Pasquale mio padre disabile, ritengo veramente assurdo che i giorni festivi si faccia pagare il parcheggio. Il problema non è certo i 28 euro della multa ridotta, che provvederò a pagare, capisco le problematiche economiche del comune, ma ritengo (e non sono il solo) che è veramente assurdo racimolare soldi in questo modo, prelevandoli dalle tasche dei propri cittadini e di tutte quelle persone che, anche se non residenti, in qualche modo sono legati a questa città”.
Il cittadino giuliese conclude la lettera con un appello al sindaco: “Caro Francesco, sai benissimo da che parte sto, capisco che i problemi sono altri, ma è anche da questi episodi che il malcontento aumenta. Giulianova è speciale per noi che la viviamo da sempre, ma il turista ci confronta con i paesi vicini e come riferisce il Sig. Miletti, non sempre ne usciamo a testa alta. Caro Francesco (il “caro” non è polemico) anche da questi piccoli episodi si riflette per il bene dei cittadini. Saluti Alfonso”.
