La decisione è diretta conseguenza anche dell’autopsia effettuata ieri dal medico legale Silvestro Mauriello che, secondo i primi riscontri, imputa il decesso ad un’ischemia midollare, escludendo ogni connessione con il liquido di contrasto iniettato nel 67enne per effettuare la risonanza magnetica. Per ulteriori risposte, sarà decisivo attendere gli esiti degli esami effettuati su alcuni tessuti del corpo di Di Gregorio, morto dopo quattro giorni di ricovero al Mazzini.