Secondo alcuni pescatori si tratta di diverse tonnellate di legno e foglie marce tritate, decomposte e mischiate a immondizia che la corrente ha portato dalla foce del fiume Tordino sul lungomare sud di Giulianova.
Uno spettacolo indecoroso, ma non pericoloso fot per la passeggiata giuliese, soprattutto a ridosso del lungo periodio di feste e ‘ponti’ del mese di aprile.
E una domanda sorge spontanea: perché i comuni costieri devono pagare l’incuria dei fiumi?