Colonnella. Pretende il pagamento di una prestazione sessuale, visto che il suo arzillo cliente, un nonnino di 81 anni, non ha i soldi e voleva vivere un momento di intimità praticamente gratis.
Al culmine del rapporto, però, la prostituta, una donna italiana di 58 anni, abbordata sulla bonifica del Tronto, nel territorio di Colonnella, sfila all’anziano la sua carta d’identità come “pegno” per essere pagata per la sua prestazione. Tra i due ne nasce una trattativa: la donna pretendeva inizialmente 300 euro, poi ridotti a 100 euro. Così l’anziano, evidentemente imbarazzato, si reca in un vicino istituto di credito, preleva dal bancomat 100 euro e poi li consegna alla lucciola, in modo da riavere indietro la sua carta d’identità.
Durante il suo ritorno verso casa, sempre sulla bonifica del Tronto, l’81enne viene fermato, per un controllo stradale, dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio e in preda, probabilmente, ad un rimorso di coscienza, racconta la sua brutta esperienza, sopratutto quella post. sessuale, ai militari. Di lì a poco, i carabinieri rintraciano la donna, che vive nella zona, successivamente denunciata con le accuse di estorsione e furto con destrezza. La banconota da 100 euro, consegnata poco prima come contropartita della prestazione sessuale, è stata sequestrata.
