Roseto. Attentato nella notte vicino la sede amministrativa dell’azienda Quartiglia in contrada Santa Lucia a Roseto degli Abruzzi.
Un uomo, con il volto incappucciato, ha piazzato un ordigno rudimentale davanti l’ingresso del centro direzionale, acceso la miccia ed è poi fuggito. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza poste proprio vicino all’ingresso della sede amministrativa. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto, ma alcuni vetri sono andati in frantumi. Sul posto, per i rilievi, i carabinieri della locale stazione e Alessandro Quartiglia, che però si è trincerato dietro il silenzio e non ha voluto commentare l’episodio. Ai carabinieri però l’ex presidente del Giulianova avrebbe raccontato di non aver ricevuto minacce negli ultimi mesi, né di avere debiti con qualcuno. L’esplosione è avvenuta, all’incirca, all’una della scorsa notte.
La ricostruzione. L’uomo col volto incappucciato potrebbe essere entrato dall’ingresso laterale della sede amministrativa dell’azienda Quartiglia, scavalcando la siepe e poi arrivando davanti l’ingresso per posizionare l’ordigno. Lì è stato ripreso dalle telecamere mentre accendeva la miccia e si dava poi alla fuga. La Procura di Teramo ha aperto un fascicolo d’inchiesta per far luce sull’attentato e su chi e con quali motivazioni possa averlo compiuto.
Un avvertimento? I danni ammonterebbero a circa diecimila euro ma, dopo aver visto gli effetti della deflagrazione, in molti pensano che la cifra vada rivista decisamente al rialzo. Tra l’altro, sempre la scorsa notte, ignoti hanno fatto crollare un muro di un supermercato di recente apertura a Cologna. Non vi sono però conferme, al momento, che gli episodi possano essere collegati.