Alba Adriatica, evade dai domiciliari: di nuovo in carcere uno della banda delle spaccate

Alba Adriatica. Controllati, mentre si aggiravano di notte con fare sospetto, finiscono nei guai: uno dei due, già confinato ai domiciliari, torna dietro le sbarre per evasione; l’amico, che addosso aveva del fumo, viene denunciato. 

 

La scorsa notte i carabinieri del nucloe operativo e radiomobile, della compagnia di Alba Adriatica, nel corso di un servizio specifico di controllo del territorio, pianificato dal capitano Raffaele Iacuzio, hanno controllato due giovani, che si aggiravano nelle zone centrali della cittadina.

La vista dei militari in divisa ha generato qualche apprensione particolare nei due amici. Una ragione, infatti, c’era. Anzi due. Il “duetto”, infatti, era composto da un cittadino romeno, Constantin Zaharia, 26 anni, ammesso a beneficiare degli arresti domiciliari perchè faceva parte di una banda che assaltava i negozi. Nello scorso autunno, infatti, era stato arrestato dopo un furto con spaccata commesso a San Benedetto del Tronto in un negozio di articoli sportivi.

Assieme a lui c’era anche un giovane ucraino di 24 anni, residente a Martinsicuro, che nelle successiva perquisizione personale è stato trovato in possesso di 30 grammi di hashish, in parte suddivisi in dosi. Lo stupefacente è stato sequestrato e l’ucraino denunciato, mentre per il romeno di sono riaperte le porte del carcere di Castrogno per evasione.

Nel processo per direttissima, l’arresto è stato convalidato e per il romeno è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

 

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