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Protesta GF Narcisi: nessuna risposta da Letta dopo sito vendite oscurato

Castelnuovo. È passato ormai quasi un mese dall’inizio della protesta online di G.F. Narcisi, piccola azienda i Castelnuovo Vomano, che opera nel settore della vendita di elettrodomestici termoidraulici.

 

 

Dallo scorso 14 dicembre la società ha deciso di oscurare il proprio sito www.gfnarcisi.it a tempo indeterminato, nonostante gli ottimi risultati conseguiti, per denunciare la grave situazione economica italiana. Oltre a sospendere le proprie attività di vendita online, Marco Narcisi, titolare di G.F.
Narcisi, ha deciso di scrivere una lettera aperta al Presidente Letta, chiedendogli di intervenire in sostegno delle imprese e dei cittadini italiani, illustrando quale fosse la situazione quotidiana dei piccoli imprenditori italiani vessati da una pressione fiscale divenuta ormai insostenibile.

L’iniziativa ha ricevuto grande sostegno da imprenditori locali e nazionali e da numerosi media, che hanno contribuito a diffondere e approfondire la notizia. L’unica risposta, però, che ancora sembra farsi attendere è proprio quella da parte del Governo.

“Purtroppo, a quasi un mese dall’inizio della nostra protesta, ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta da parte del Presidente Letta, né da alcuno dei suoi collaboratori. – Ha commentato Marco Narcisi. – La situazione in Italia diventa sempre più critica, la pressione fiscale intollerabile. In uno scenario simile fare impresa sembra essere un’utopia. Gli imprenditori preferiscono investire i propri capitali in progetti all’estero, i giovani sono ormai sfiduciati nei confronti del futuro e
vanno ad inseguire i propri sogni lontano da casa, in altri Paesi, mentre molti pensionati non riescono a vivere un’esistenza dignitosa. Ancora una volta torno a rivolgermi al Presidente da semplice e comune cittadino, chiedendogli di intervenire al più presto attraverso politiche coraggiose e che si differenzino nettamente da quelle finora intraprese, sostenendo chi, nonostante tutto, ha ancora voglia di fare impresa e i tanti italiani che stanno soffrendo.”