Teramo. La stufetta fai-da-te poteva portarli alla morte nel sonno, se uno di loro non si fosse accorto della tragedia in atto. Hanno rischiato grosso tre ragazzi tra i 20 ed i 25 anni, tutti studenti universitari, intossicati questa notte dal monossido di carbonio fuoriuscito da una stufetta costruita artigianalmente. L’episodio è avvenuto in un appartamento di via Ambrosi a Teramo.
Nel pieno della notte i ragazzi (di cui una studentessa) si sono sentiti male e mentre due di loro erano alle prese con continui svenimenti, il terzo è riuscito a rimanere sveglio ed avvisare i soccorsi. Mentre i due amici venivano accompagnati in ospedale in ambulanza dagli operatori del 118, quest’ultimo studente è riuscito ad arrivare al Mazzini a bordo della sua vettura. Per i due studenti è stato necessario il trasferimento all’ospedale Umberto I di Roma per una terapia iperbarica. Rientreranno in giornata, ma dovranno continuare la terapia anche nei prossimi giorni. Secondo una prima ricostruzione degli agenti di Polizia intervenuti sul posto, la stufetta sarebbe stata costruita seguendo le indicazioni di un video su youtube, ma dimenticando un elemento fondamentale: quella cappa di aspirazione che avrebbe impedito al monossido di diffondersi nell’appartamento. I tre ora rischiano una denuncia se, al termine dei riscontri degli agenti, sarà accertata l’ipotesi di aver creato pericolo al resto della palazzina. Sul posto anche i vigili del fuoco.