Pietracamela. Si è conclusa positivamente l’esplosione controllata di circa mille metri cubi di roccia a Pietracamela.
Attorno alle 13.30 le micro-cariche posizionate datgli artificieri al lavoro erano della ditta Mazzaferri di Tottea. La demolizione è stata studiata dalla Geina srldi Mosciano Sant’Angelo che ha fatto brillare le cariche, mandando in frantumi l’ammasso roccioso che minacciava case ed abitanti sottostanti dal movimento franoso del 2011. L’enorme parete rocciosa è stata fatta esplodere con 200 chili di esplosivo: cinque cariche collegate, a loro volta, a cinquanta micro-cariche, che hanno indirizzato la roccia verso il fiume nel percorso studiato.A precedere l’esplosione, tre lunghi fischi di tromba ed uno qualche secondo prima dell’esplosione. «Siamo veramente felici, è il primo passo per la messa in sicurezza del nostro borgo», ha commentato al termine delle operazioni il sindaco di Pietracamela Antonio Di Giustino. I cittadini evacuati (circa una trentina) rientreranno nelle loro abitazioni in serata. Presenti vigili del fuoco, 118, carabinieri e polizia, oltre al Corpo forestale dello stato. Interdetta la sp 43 durante le operazioni, è stata poi dato il via libera dai tecnici per la riapertura.
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