Giulianova. Con la firma della convenzione tra il Comune di Giulianova e il Monastero S. Volto ha ufficialmente preso il via il progetto “Condominio solidale”, approntato dall’amministrazione comunale a favore delle fasce deboli della popolazione per contrastare il fenomeno di “vulnerabilità sociale” che negli ultimi anni sta interessando molti nuclei familiari, ma anche persone sole.
“Con il “Condominio solidale” – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e il vice Gabriele Filipponi, delegato alle Politiche della casa – verranno messe a disposizione del Comune, all’interno del monastero benedettino di via Gramsci, tre stanze con 9 posti letto complessivi e servizi igienici relativi, da destinare a piccoli nuclei familiari o a persone sole che versino in stato di disagio sociale, economico ed abitativo, assistiti dal nostri Servizi sociali. Il “Condominio solidale” chiaramente non sostituisce i servizi di accoglienza che il Comune assicura direttamente; piuttosto è un’alternativa agli interventi temporanei di emergenza abitativa”.
I beneficiari, ai quali verranno messi a disposizione anche lenzuola e coperte, saranno individuati sulla scorta delle richieste di ammissione. Possono fare richiesta le persone sole, madri o padri con uno o due minori a carico (massimo 3 persone), anziani e disabili in situazione di precarietà economica, residenti a Giulianova e il cui reddito I. S .E. E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) anno 2013 (redditi 2012), non sia superiore a 6.500 euro.