L’incontro, organizzato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione in collaborazione con la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, si aprirà con i saluti di Luciano D’Amico, rettore dell’Università di Teramo e di Osvaldo Menegaz, presidente della Fondazione Malvina Menegaz.
L’intervento di Ferdinando Imposimato sarà introdotto dal critico letterario Renato Minore e da Andrea Sangiovanni, docente della Facoltà di Scienze della comunicazione.
Ferdinando Imposimato, 77 anni, avvocato penalista e magistrato, è presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. È stato giudice istruttore in alcuni dei più importanti casi di cronaca degli ultimi anni, tra cui il rapimento di Aldo Moro, l’omicidio di Vittorio Bachelet, l’attentato a Giovanni Paolo II. Grand’ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana, ha ricevuto diverse onorificenze in patria e all’estero per il suo impegno civile. È autore di numerosi saggi, tra cui Vaticano. Un affare di Stato, I 55 giorni che hanno cambiato l’Italia e con Sandro Provvisionato, Doveva morire e Attentato al Papa. Con La Repubblica delle stragi impunite ha vinto il Premio Roma 2013 per la saggistica.