Nonostante l’importante taglio dei trasferimenti statali con l’azzeramento del fondo di riequilibrio, è stato comunque garantito l’equilibrio di bilancio grazie anche a un contestuale assestamento. Una risultanza che lascia ben sperare per un prosieguo equilibrato dell’attività amministrativo-finanziaria del Comune di Pineto.
Lo staff commissariale ha scelto di non gravare sugli oneri tributari di cittadini e attività commerciali mantenendo la vecchia Tarsu, per la quale è stato previsto un moderato aumento dovuto ai maggiori costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti legati ai rapporti di copertura del servizio.
La scelta di non applicare la Tares non è casuale, in quanto la nuova tariffa avrebbe comportato aggravi di gran lunga superiori rispetto a quelli previsti con la reintroduzione della Tarsu in un momento già sufficientemente difficile per tante famiglie del territorio pinetese.