Tortoreto. Ha vissuto una vera e proprio odissea: ha viaggiato cinque giorni in un container pieno di fili dalla Turchia alla zona industriale di Tortoreto. In questo caso si tratta di un clandestino particolare: Abdhul, un giovane gatto bianco e grigio.
Il felino è stato scoperto dagli operai dell’azienda che lo hanno subito adottato, dandogli un nome di chiara origine araba per rispettare le sue origini. Il giorno dopo gli hanno comprato le ciotole per l’acqua e le crocchette e così Abdhul è diventato il gatto dello stabilimento.
Nei primi momenti in terra abruzzese il gatto è sembrato impaurito, affamato e denutrito ma ora è in buone condizioni e si lascia anche accarezzare da qualche operaio.