“In merito alla situazione del fiume Tordino” spiega l’assessore all’Ambiente e Lavori Pubblici, Fabrizio Fornaciari “grazie all’intervento provvisorio realizzato dal Comune nella scorsa estate con le esigue risorse a disposizione, si è riusciti fronteggiare l’ondata di maltempo e la piena del fiume, proteggendo l’ex discarica di Coste Lanciano dall’aumento eccezionale della portata del Tordino, segnalato persino tramite allerta meteo della Protezione Civile. La realizzazione della barriera protettiva, pur rappresentando un intervento tampone, ha consentito intanto di evitare danni enormi e di difficile risoluzione”.
Per accelerare l’iter dell’intervento definitivo di messa in sicurezza del fiume, gli uffici comunali hanno predisposto una proposta progettuale da sottoporre al Genio Civile e agli altri enti competenti.
A breve inoltre inizieranno, inoltre, le operazioni di pulizia del materiale spiaggiato nel tratto interessato della frazione di Cologna Spiaggia.
“Per quanto riguarda invece la situazione del fiume Vomano” evidenzia il sindaco Enio Pavone “per garantire la massima sicurezza, verrà interdetta al transito, tramite ordinanza sindacale, la stradina sopra l’argine a protezione della darsena del porticciolo, danneggiato dalla forte erosione causata anch’essa dalla portata violenta dei giorni scorsi. Solleciteremo, in questo caso, gli ultimi adempimenti per la rimozione del capannone, che impedisce alla Provincia di completare l’intervento sulla foce del fiume. Questo consentirà finalmente, dopo tanti anni di attesa, la messa in sicurezza della sponda rosetana, in corrispondenza della foce”.
“L’iniziativa” conclude Fornaciari “andrebbe a raccordarsi con i lavori già realizzati dalla Provincia a monte del ponte carrabile della Statale 16 sulla sponda rosetana, con quelli che l’Eni sta realizzando in questi giorni per rimuovere gli ostacoli al centro del fiume e favorire un miglior deflusso delle acque, e con i prossimi interventi in programma, sempre a cura della Provincia, che interesseranno gli argini di Roseto e Pineto”.