Secondo alcune indiscrezioni la richiesta sarebbe già sulle scrivanie di Palazzo di Città, mentre il sindaco Maurizio Brucchi avrebbe tutte le intenzioni di utilizzare lo spazio in questione per la riqualificazione del cineteatro comunale, che in questo modo potrebbe usufruire di una struttura più ampia.
Se le voci trovassero conferma, si tratterebbe, quindi, quasi di un ritorno al passato e più precisamente agli anni ’50, quando l’allora primo cittadino Carino Gambacorta prese la decisione inversa, scegliendo cioè, complice anche una situazione economica locale che faticava a riprendersi dal secondo conflitto mondiale, di demolire il glorioso teatro cittadino per far spazio alla Standa.