I due complici, dopo essere entrati nel negozio con la scusa di visionare alcuni preziosi per un regalo, sotto la minaccia di una pistola, immobilizzarono il titolare che reagi’ sferrando un pugno riuscendo cosi’ a divincolarsi. Vista la reazione, i due rapinatori si diedero alla fuga, dopo aver colpito il gioielliere alla testa con il calcio della pistola. Le indagini partirono quando si accerto’ la presenza di un gruppo di cittadini pugliesi dedito alle rapine. La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della gioielleria, nonche’ la comparazione antropometrica effettuata dal Servizio Polizia Scientifica di Roma, hanno consentito di identificare i due malviventi.