L’Assemblea sarà chiamata a deliberare, come già fatto in altri Quartieri, un disciplinare per il funzionamento degli organi (Comitato e Assemblea); si costituiranno gruppi di lavoro affinché l’attività propositiva del Quartiere coinvolga il maggior numero di cittadini possibile. In tali organismi di approfondimento, infatti, saranno invitati ad aderire singoli cittadini, giovani, tecnici ed esperti residenti nel Quartiere. Attraverso tali gruppi di lavoro, il ruolo propositivo non sarà riservato al solo Comitato di Quartiere: esso si esplicherà mediante elaborazioni e approfondimenti provenienti dalla base.
Nella stessa seduta di martedì 27, sarà affrontato il problema del completamento della composizione del Comitato di Quartiere. Il numero dei delegati passerà, pertanto, da otto a undici come previsto dal Regolamento comunale per la partecipazione popolare. In questo modo, a seconda del numero delle candidature che saranno presentate, dopo l’elezione dei componenti mancanti, si avrà la possibilità di avere a disposizione una graduatoria di non eletti che sarà utilizzabile successivamente in casi di decadenza dei delegati. “Questo assicurerà al Quartiere una funzionalità costante e continuativa”., commenta il presidente Filomena Bruno.