Teramo. “E adesso multate la TeAm”. Così tuona l’associazione Teramo Vivi Città che, a una settimana dalla denuncia della presenza, in contrada Carapollo, di alcune micro discariche a cielo aperto, torna nuovamente sulla questione.
Dopo la segnalazione inviata dal presidente Marcello Olivieri alla Teramo Ambiente e al vigile ecologico, nulla ad oggi sembra infatti essere ancora cambiato. “Anzi – tuona in una nota l’associazione – la situazione è peggiorata, perché i sacchi della spazzatura sono aumentati. Teramo Vivi Città è tollerante e collaborativa nei confronti dell’amministrazione, ma i cittadini non vanno presi in giro, basta con la politica degli annunci fasulli. Se un cittadino sporca viene giustamente multato e allora in questo caso chi multa la TeAm?”.
Secondo Olivieri, infatti, si tratterebbe di negligenza in quanto le discariche in questione si trovano a pochi passi dal “quartier generale” della Teramo Ambiente e, pertanto, nel tratto di strada indicato passano ogni giorno decine di mezzi. Non solo. “Nella strada di Carapollo – bacchetta ancora Olivieri – transitano ogni giorno anche i due coordinatori della responsabile del servizio igiene urbana della TeAm, ma evidentemente sono talmente distratti da non vedere la monnezza che tra poco invade la carregiata. Teramo Vivi Città chiede al Sindaco Brucchi di intervenire immediatamente e invita ad aprire un provvedimento disciplinare per chi ha la responsabilità di questo palese atto di negligenza della TeAm. Almeno in questo caso si eviti di dare la colpa agli operatori perchè loro possono agire solo su ordine della “responsabile” del settore igiene urbana e dei suoi due collaboratori. Se la politica vuole essere credibile cominci a fare gli interessi dei cittadini”.