E’ questo il provvedimento adottato dalla questura di Teramo, nei confronti di 7 giovani, che appartengono all’area anarchica. Al momento di dare vita alla passeggiata per la legalità, a sostegno delle forze dell’ordine dopo la vicenda accaduta al comando vigili di Alba Adriatica (manifestazione regolarmente autorizzata), nella rotonda Nilo si sono radunati una quindicina di contro-manifestanti, con megafono, striscioni e con volantini da distribuire. L’organizzatore della passeggiata, Stefano Flajani, dopo aver parlottato con le forze dell’ordine, e per evitare possibili forme di tensioni supplementari, aveva deciso di annullare il corteo e di effettuare un presidio fisso fino alle 19. Sette dei contromanifestanti sono stati identificati e denunciati, mentre lo stesso destino dovrebbero subire anche gli altri giovani presenti domenica ad Alba, tutti in arrivo dalle vicine Marche.