Si sono aperte le porte del carcere di Castrogno per Domenico Picchini, 52 anni, disoccupato di Sant’Egidio alla Vibrata, gà gravato da un provvedimento cautelare (divieto di avvicinarsi all’ex moglie e di comunicare con lei) emesso dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis. I divieti, però, nel corso delle ultime settimane, sarebbero stati violati, ragione per la quale il giudice ha disposto un inasprimento del provvedimento, con l’emissione di un ordine di custodia cautelare in carcere. Picchini, come detto, è accusato, di maltrattamenti in famiglia continuati nei confronti sopratutto dell’ex consorte, stanca di sopportare 25 anni di soprusi, vessazioni, ma anche violenze di natura fisica, che sarebbero proseguite anche dopo la seperazione. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio, diretti dal maresciallo Mario De Nicola, che avevano avviato l’indagine dopo le denunce della donna e seguito l’evolversi della vicenda, rimettendo un dettagliato rapporto in procura. Va detto, che nel primo provvedimento cautelare , Picchini doveva