In serata, però, è tprnato all’attacco, presentandosi nell’alloggio dove vive l’ex compagna e il figlio (una casa famiglia di Tortoreto), piazzandosi all’esterno, impedendo a tutti di entrare ed uscire e minacciando anche gesti di autolesionismo. E’ finito in carcere, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, Olu Emokpae, 24 anni, nigeriano, residente in provincia di Bari. Il giovane africano è stato arrestato in via Manzoni, a Tortoreto, dai carabinieri del radiomobile della compagnia di Alba, diretti dal luogotenente Luigi Colazzo. Il giovane, ieri mattina, si è presentato in spiaggia, in una concessione a ridosso della rotonda Carducci, ed ha iniziato a discutere con l’ex compagna, albanese, dalla quale aveva avuto un figlio, che voleva vedere. Va detto che il tribunale dei minori ha affidato il piccolo, che ha meno di un anno, alla madre, con il divieto per l’uomo di vederlo. In spiaggia si è creato un piccolo trambusto, che ha allarmato i bagnanti. L’arrivo dei carabinieri ha consentito di riportare la calma e il nigeriano sembrava essere tornato in se. Nel tardo pomeriggio, però, la situazione si è riproposta con tutta la sua drammaticità, visto che il 24enne si è presentato nella casa famiglia, creando anche una situazione molto tesa, per via della presenza di diversi bambini. A quel punto il nuovo arrivo dei carabinieri è costato all’arresto al nigeriano, decisamente imbestialito, che già nel mese di febbraio si era reso protagonista di una simile sortita, ed era stato denunciato per violazione di domicilio dai carabinieri di Tortoreto, visto che si era introdotto nella casa famiglia, dove il bimbo e la donna vivono per disposizione dei servizi sociali. L’arresto è stato convalidato: il giovane è stato rimesso in libertà gravato della misura cautelare di divieto di dimora a Tortoreto.