La motivazione con cui il direttore Giustino Varrassi ha spiegato il taglio si lega all’alta mobilità passiva del reparto, per cui più del 50 per cento dei pazienti teramani andrebbe a farsi curare fuori. La cosa non ha però convinto Robert Verrochhio, che ha partecipato al presidio di questa mattina per poi recarsi a depositare la richiesta ufficiale per l’accesso agli atti della mobilità attiva e passiva di ogni singola Unità Operativa della Asl.
“Sono dati che dovrebbero essere pubblici per legge – spiega in merito -, ma che purtroppo oggi nessuno conosce. La dirigenza Asl è stata molto solerte nel pubblicare nel minimo dettaglio i dati su Urologia. Credo che sia un diritto di tutta la provincia di Teramo sapere le cifre effettive della nostra Asl, perché quelle cifre non possono essere un segreto di Stato da utilizzare di volta in volta per incensarsi o come martello. Se i dati, come dice la legge, non saranno consegnati entro trenta giorni, annuncio già il ricorso al Tar. Stavolta questi dati devono uscire dai cassetti di Varrassi ed essere resi pubblici. Bene hanno fatto gli organizzatori della manifestazione di stamane, perché non possiamo rassegnarci a tutto ciò che la Asl di Teramo è diventata in questi anni”.
(Fonte foto: www.iduepunti.it)