In concorso con elementi del suo stesso nucleo familiare Rom, si é reso anche responsabile di numerosi furti messi a segno in provincia ed in altre regioni. Una vera e propria “vocazione criminale” per Sante Spinelli, attualmente in carcere dal 18 maggio 2013, per tentata rapina. L’indagine è stata portata avanti dagli agenti della Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine, con la collaborazione della Squadra Mobile, che ha dato esecuzione al decreto di sequestro prevenzionale di beni emesso dal Tribunale di Teramo- sezione Misure di Prevenzione. Il sequestro prevenzionale è frutto di una proposta del Questore dopo una indagine a 360° sull’intero patrimonio dello Spinelli, sia immobiliare che finanziario, sia intestato alla sua persona che ai vari familiari che, pertanto, hanno rivestito la qualità di “presta nomi”. Nello specifico, un immobile di 8 vani ed un altro di 7 sono stati sequestrati a Martinsicuro, un appartamento ad Alba Adriatica, 4 autovetture di grossa cilindrata e 15 rapporti finanziari, tra conti correnti e depositi, sono il patrimonio del valore di 1 milione di euro sottratti a Sante Spinelli.