Obiettivo della manifestazione è quello di esprimere vicinanza ai propri giovani in un passaggio di vita così significativo, del quale le istituzioni vogliono sottolineare la grande valenza civile, fondata sui valori fondanti della nostra Carta Costituzionale.
La scelta non è casuale: il 2 giugno per gli italiani rappresenta l’inizio dell’era democratica e repubblicana dopo il ventennio fascista e per i ragazzi, con l’entrata nell’area delle decisioni dirette e dell’assunzione di responsabilità, segna una nuova nascita.
Momento centrale della giornata sarà la consegna ai “nuovi” cittadini di una copia della Costituzione Repubblicana. “Leggere la Costituzione – sottolinea Palazzo di Città in una nota – è un insegnamento per tutti ma in particolare per i giovani, che in essa trovano la tutela della vita, la strada maestra dei diritti e dei doveri, il riconoscimento del diritto –oggi spesso da taluni messo in sciaguratamente in discussione – all’istruzione pubblica, al lavoro, alla libertà di pensiero, a dare il proprio contributo alla costruzione della società per iniziativa diretta e non solo attraverso la delega alle istituzioni. Per i cittadini di Bellante il richiamo alla Costituzione ha un coinvolgimento emotivo ancora più forte: è stato il nostro concittadino più illustre, il giurista Aurelio Saliceti, con il suo fondamentale contributo alla stesura della Costituzione della Repubblica Romana del 1849, a tracciare quegli ideali di democrazia, di libertà, di partecipazione, di cui in gran parte terranno poi conto i nostri padri costituzionali, nella scrittura della Costituzione Italiana”.
“Diventare cittadini maggiorenni – sottolinea il sindaco Mario Di Pietro – è un evento importante, significativo non solo per la vita privata, ma anche per quella pubblica. Per questo, il Comune e la Pro-Loco hanno deciso di celebrare con una festa l’ingresso dei diciottenni di Bellante nella cittadinanza attiva. Vogliamo essere al fianco dei nostri ragazzi in un momento fortemente simbolico ed accompagnarli alla soglia della maturità politica a tutti gli effetti, nella piena totalità dei propri diritti e dei propri doveri. Non posso che dichiararmi fiero di essere il Sindaco di un paese che ha voluto fortemente sottolineare, con passione ed affetto, la partecipazione politica ad un passaggio generazionale fondato sui valori di libertà, solidarietà ed eguaglianza e che ribadisce, con convinzione, il profondo interesse che l’amministrazione comunale nutre nei confronti del futuro delle nuove generazioni”.