Teramo, disabili e donne incinte in Comune: per loro niente fila (finalmente)

totemTeramo. Le persone diversamente abili e le donne incinte avranno la priorità negli uffici comunali. Una notizia “non notizia”, in realtà, considerato che tale consuetudine dovrebbe rientrare nell’insieme di quelle “regole” del vivere civile per cui non dovrebbe essere necessaria una apposita “normativa”. 

Non sempre però è così e, quindi, meglio metterlo nero su bianco.  Quello che stupisce, tuttavia, è che un’amministrazione comunale si adegui solo oggi a tutto ciò, quando in tutti gli enti pubblici le file sono un lontano ricordo da un pezzo per queste categorie.  Accade semplicemente andando a fare la spese: anche in questo caso, disabili e donne in dolce attesa hanno la precedenza non solo alle casse “dedicate”, ma addirittura al banco dei salumi.  L’anagrafe del Comune di Teramo, tuttavia, lo annuncia ora, “a partire dal 20 maggio”, con una nota a firma dell’assessore al ramo, Mirella Marchese. E verrebbe quasi da dire “benvenuti nell’era della civiltà”! Sia chiaro, non è certo una nota di demerito, anzi, meglio tardi che mai! Semplicemente, non dovrebbe essere una notizia. Ma una norma, come si suol dire, di “buona creanza”.

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