L’Aquila, più controlli sulla ricostruzione: Filca-Cisl chiede incontro urgente al Prefetto

ediliziaL’Aquila. Un osservatorio sulla ricostruzione per monitorare i cantieri e verificare la legalità delle imprese che operano nel cratere.

A lanciare la proposta è Pietro Di Natale, segretario Filca- Cisl della provincia dell’Aquila, che torna a chiedere un incontro urgente al prefetto Francesco Alecci.  “Il 60 per cento delle imprese edili che lavorano alla ricostruzione post-sisma arriva da fuori regione” spiega Di Natale “con un meccanismo di subappalti che comporta, spesso, evidenti ritardi nell’erogazione degli stipendi alle maestranze e il mancato pagamento delle ditte fornitrici di materiale edile. Ma oltre all’osservatorio, sul tavolo ci sono anche altre proposte. Come la patente a punti per le imprese, “una sorta di sistema di qualificazione che prevede un punteggio” spiega ancora il sindacalista “e il patentino del lavoratore, per evitare che vengano assunti operai con qualifiche inferiori. L’apertura di un tavolo di discussione con la Prefettura” aggiunge “si rende necessaria per verificare il corretto utilizzo del Durc: uno strumento indebolito, in quanto non prevede più l’indicazione del committente dei lavori e della dislocazione del cantiere, rendendo impossibile la tracciabilità delle aziende”.  La Filca-Cisl sollecita, inoltre, “l’attivazione dei controlli da parte degli organi ispettivi, degli uffici tecnici comunali e degli organi di polizia locale per impedire il dilagare del lavoro nero, dell’evasione contributiva e fiscale. E’ importante il conferimento dei dati di settore da parte delle Casse edili, delle parti sociali e degli enti ispettivi per esaminare le varie criticità e il rispetto del contratto nazionale sull’edilizia.

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