La decisione è scaturita a seguito dei dati comunicati dall’Arta Abruzzo, che denotano il superamento di alcuni parametri relativi alla balneabilità delle acque.
“La necessità di interdire la balneazione si pone a salvaguardia della salute pubblica, a titolo temporaneo e cautelativo – si legge nel testo dell’ordinanza in questione – in attesa delle risultanze di nuove analisi, a tutta l’acqua di balneazione di pertinenza dei due punti di monitoraggio individuati”.
L’Arta fa sapere che i risultati dei nuovi prelievi, effettuati nella giornata di ieri, saranno resi noti al Comune il prima possibile.
Il commento di Marco Borgatti (Sinistra Unita Roseto). “Ormai Roseto è vittima ricorrente di questi episodi. Nel corso degli anni gli eventi simili sono stati una costante ed hanno causato un danno incredibile all’immagine della nostra città . Il problema ormai è strutturale. Il sindaco non può più appellarsi a episodi sporadici. E’ indispensabile aprire un tavolo di confronto con gli enti competenti e Ruzzo in modo tale da risolvere definitivamente il problema. Solo pochi giorni or sono un canale di scolo invaso da una strana schiuma, le chiusure della scorsa stagione estiva ed ora di nuovo divieto della balneazione. La misura ormai è colma e non è più possibile aspettare ancora. Roseto e i suoi cittadini meritano di più dal loro Sindaco”.
Anche il Comune di Giulianova ha firmato l’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione. Il tratto interessato è quello del punto di monitoraggio denominato “100 metri sud foce Salinello”.
“Mi sorprende il fatto – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – che i prelievi abbiano indicato una situazione di non balneabilità, peraltro riscontrata anche a Roseto dove è stata emessa analoga ordinanza per Cologna Spiaggia e la foce del Torrente Borsacchio. Bisogna capire cosa abbia determinato il superamento dei parametri in quel tratto di mare posto che, sinora, i risultati hanno sempre indicato la perfetta balneabilità delle acque. Dico questo sulla base dei risultati del 15 aprilescorso, di quanto dichiarato dalla Regione Abruzzo due mesi fa, l’11 marzo, che ha attestato, sulla scorta delle analisi effettuate dall’ARTA, la eccellente qualità delle acque di balneazione anche in quel tratto, e dei dati storici relativi agli anni 2010, 2011 e 2012. Ad ogni modo – prosegue il primo cittadino – attendiamo i risultati delle analisi eseguite dall’ARTA ieri, 15 maggio, per poter eventualmente procedere alla revoca dell’ordinanza temporanea di non balneabilità. Comunque il fatto che il superamento dei parametri sia avvenuto in prossimità della foce del fiume potrebbe non essere casuale. E a questo proposito chiederemo alle autorità competenti di effettuare controlli rigorosi proprio sulle acque del Salinello, che interessa Giulianova per un breve tratto del territorio comunale, giacchè, come è noto, il fiume porta con sé, fino alla foce, quanto viene sversato lungo il suo corso dai territori attraversati”.