Bellante, stalking contro i vicini di casa: giudice “sfratta” donna

carabinieri1Bellante. Sfrattata dal giudice dal proprio alloggio per le vessazioni e il clima di perenne conflittualità alimentato nei confronti di una coppia di anziani condomini.

Durava da sette anni il calvario di una famiglia di Bellante, marito e moglie, alle prese con le intemperanze di una donna di nazionalità dominicana, F.M. di 49anni, destinataria della misura cautelare del divieto di dimora nello stesso comune. La misura interdittiva è stata firmata dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis, per atti persecutori (il cosiddetto stalking), ma nel caso specifico si tratta di una forma di persecuzione diversa. Da anni, come hanno accertato le indagini dei carabinieri, la donna sudamericana aveva preso di mira la coppia di coniugi, 70enni, che vivevano al piano di sotto dello stesso immobile. Il clima di fastidio alla quiete pubblica, che nel corso degli anni aveva prodotto diverse denunce, a carico della donna. Che era solita spostare il mobilio nel cuore della notte, alzare il volume di radio e tv, sempre in orari poco opportuni. Il clima di ansia, per i coniugi, poi era amplificato anche da dei dispetti che la donna metteva in pratica, come sporcare i panno stesi sul balcone, citofonare e danneggiare anche alcuni oggetti di proprietà della coppia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la minaccia della dominicana di far saltare la casa in aria con il gas in sua assenza. Da qui il provvedimento del gip, che obbliga la donna a rispettare il divieto di dimora nel Comune di Bellante.

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