Sant’Egidio alla Vibrata. Ruba per fame, viene scoperta e arrestata dai carabinieri che poi fanno una colletta per aiutarla.
E’ una vicenda a metà strada tra la cronaca nera e la disperazione di chi fatica nello sbarcare il lunario quella che si è consumata la scorsa notte a Sant’Egidio alla Vibrata. Una donna del posto di 52 anni, invalida civile all’80% e beneficiaria di una pensione di appena 250 euro mensili, armata di piccone ha pensato bene di procuarsi del denaro introducendosi all’interno del centro di igiene mentale. Con il piccone, la donna ha forzato i distributori di snack e bevande per appropriarsi di pochi spiccioli, circa 80 euro. La sortita della donna, però, è stata scoperta dai carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Mario De Nicola, impegnati in una serie di controlli per prevenire reati contro il patrimonio, disposti dal capitano Pompeo Quagliozzi. La donna è stata riportata a più miti consigli dai militari, ai quali ha raccontato che il suo gesto era stato alimentato dalla necessità di procurarsi dei soldi per mangiare. L’arresto è scattato per la flagranza di reato, i carabinieri hanno recuperato il contante, poi una volta in caserma, dove la donna ha trascorso la notte in attesa del processo per direttissima, i militari che avevano effettuato l’arresto hanno fatto una colletta, circa 30 euro, per alleviarne le difficoltà. L’arresto della donna, incensurata, è stato convalidato. Che ha patteggiato 8 mesi di condanna, pena sospesa.